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Didattica, ricerca, formazione e orientamento. Sono quattro i capisaldi dell’accordo quadro tra Università e Ordine degli Ingegneri firmato ieri (mercoledì) mattina nella sede centrale dell’Ateneo. Alla conferenza stampa di presentazione dell’accordo erano presenti il rettore Paolo Andrei, Susanna Dondi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Parma, e Andrea Spagnoli, docente del dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Ateneo e referente dell’accordo.

Di durata triennale, l’accordo prevede una collaborazione ad ampio spettro nell’ambito della didattica (deontologia, tirocini di studenti in studi di professionisti iscritti all’Ordine, visite tecniche, borse di studio per studenti, premi di laurea); della ricerca applicata (co-finanziamento da parte dell’Ordine per borse, dottorati, assegni, partecipazione a progetti congiunti, trasferimento tecnologico fra Unipr e Ordine) e della terza missione (formazione continua professionale, preparazione dell’Esame di Stato, orientamento in ingresso e uscita degli studenti, azioni per incentivare la professionalità). <Questo accordo – ha sottolineato il rettore – rafforzerà il rapporto che già esiste tra l’Ordine e l’Ateneo e dovrà trovare esplicita realizzazione con singoli accordi attuativi. Si tratta di una grande opportunità>. Susanna Dondi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri, ha rimarcato come l’accordo <consentirà di mettere a sistema un lavoro sinergico che svolgiamo da tempo>. <La sigla di questo accordo per l’Ordine degli Ingegneri rappresenta una concreta opportunità per sviluppare una formazione condivisa, che tocchi i nostri iscritti da un lato, e gli studenti dell’Ateneo, dall’altro – ha aggiunto la presidente –  Siamo felici che si tratta di uno dei primi accordi di questo genere a livello italiano, ma anche consapevoli di ciò che ci aspetta. Da parte nostra non faremo mancare un contributo fattivo nell’organizzare e promuovere eventi e iniziative assieme all’Università, certi che soltanto attraverso un lavoro comune si può vincere la sfida di abbattere storici steccati come quello tra il mondo del sapere e quello delle professioni. Siamo più che mai convinti che in questo momento storico, per ottenere grandi risultati si debba necessariamente lavorare in sinergia. La firma di oggi rappresenta un primo importante passo in questa direzione>.

Andrea Spagnoli ha quindi illustrato le peculiarità dell’accordo, precisando che <per il settore dell’Ingegneria civile e ambientale, è già previsto lo svolgimento di un ciclo di seminari di formazione professionale da parte di docenti del dipartimento di Ingegneria e Architettura. Il ricavato proveniente dalle iscrizioni sarà destinato ad attività a favore degli studenti (borse di studio, premi per tesi di laurea)>.