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RISK MANAGEMENT, strumento a supporto delle decisioni

Prendere la decisione corretta in un contesto in continua evoluzione e con tempi sempre più ristretti rappresenta una scelta difficile per tutti.

Esistono metodi che ci aiutano a valutare in modo corretto i rischi che si possono incontrare nel corso di un progetto e nelle attività aziendali?

Una risposta a questo quesito è stata data durante il workshop  “Risk Management: how to make proper decision” tenutosi presso l’Ordine degli Ingegneri di Parma.

Nel corso di questo evento nato dalla collaborazione tra Ordine degli Ingegneri di Parma, Università di Parma, Project Management Institute (PMI-NIC) e Cisita, è stato possibile trovare utili spunti di lavoro e riflessione sulla gestione del rischio in ambito aziendale.

Il workshop si è articolato in fasi diverse; dopo i saluti iniziali dell’Ing. Matteo Vettori presidente della commissione Meccanica Industriale dell’Ordine degli Ingegneri di Parma, seguito dall’ing. Claudia Miani director branch Emilia Romagna del PMI-NIC e dell’Ing. Giovanni Romagnoli docente del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università Parma, si è entrati subito nel vivo con l’intervento del prof. Ing. Felice Corini dell’Università di Parma che ha presentato un interessante excursus storico sulla figura del Project Manager dal 1400 fino ai giorni nostri.

Successivamente l’intervento dell’Ing. Damiano Ughetti, membro della commissione Meccanica Industriale dell’Ordine degli Ingegneri di Parma ha approfondito il tema del Risk Management attraverso un approccio tecnico-normativo per poi passare alla presentazione di una metodologia per la gestione dei rischi e la scelta delle decisioni.

I lavori sono proseguiti con l’intervento dall’Ing. Elisa Stagni e Ing. Susanna Scarciglia, Project Manager di Alstom Ferroviaria S.p.A., che hanno presentato un Case Study, con focus sulla gestione delle situazioni di rischio che i partecipanti dovevano individuare e risolvere.

Si è quindi passati alla fase operativa che ha stimolato l’interesse di tutti i partecipanti. Questi suddivisi in gruppi hanno iniziato a risolvere in modo attivo e interessato il case study proposto, coordinati da facilitatori del PMI-NIC che seguendo ciascun gruppo hanno stimolato la fase di brainstorming, confronto e di raccolta delle soluzioni più interessanti.

Allo scadere del tempo assegnato, ciascun team ha illustrato il modo in cui aveva risolto il case study alla platea, dando modo di confrontare le idee e le soluzioni trovate.

In fase di chiusura la dott.ssa Maria Francesca Emiliani, deputy director Branch Emilia Romagna del PMI-NIC, ha ripreso alcuni spunti emersi per fornire le basi dell’applicazione di queste metodologie in ambito aziendale.

All’interno di questo evento sono intervenute persone di enti e strutture diverse ma tutte con un unico scopo; diffondere strumenti e tecniche per la tutela del valore attraverso il risk management.

In questo workshop non è stata fornita la ricetta per risolvere i possibili rischi che si possono presentare ma un metodo per affrontarli. Questo è stato acquisito dai partecipanti tramite il lavoro sul campo, la collaborazione e il confronto con persone aventi competenze diverse.

Gli organizzatori a fine giornata si sono dichiarati soddisfatti per la numerosa presenza in sala e per la partecipazione attiva e coinvolgente di tutti i presenti; segnale inequivocabile dell’interesse per l’argomento da parte di professionisti e aziende.

Un nuovo incontro su temi di Project Management nel 2019? La squadra c’è ed è scesa in campo molto motivata dicono gli organizzatori, perché no?

E’ possibile scaricare tutto il materiale e le presentazioni del corso alla pagina: http://www.pmi-nic.org/eventi/storico-eventi/dettaglio-evento/?id=212 (i materiali saranno pubblicati indicativamente a partire dal 28 novembre).