L’Ordine di Parma coordina a livello regionale gli ingegneri della STRUTTURA TECNICA NAZIONALE

Un disastro di enormi proporzioni come quello che in queste ore coinvolge gran parte della Romagna, difficilmente può essere ascritto ad una sola causa; saranno le analisi dell’evento, sulla base anche dei rilevamenti strumentali e della sua evoluzione temporale a chiarire, nei prossimi mesi, le varie concause che si sono combinate in modo sfavorevole.

Oggi appare prematuro sviluppare queste riflessioni, la cosa più importante è portare tutto l’aiuto possibile ai cittadini per preservarne nell’immediato l’incolumità, cosa che il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale in tutte le sue articolazioni territoriali, i vigili del fuoco, l’esercito e i volontari delle varie associazioni sanno fare bene e con molta professionalità.

Al nostro Ordine fa capo il coordinamento regionale per gli ingegneri della STRUTTURA TECNICA NAZIONALE (STN) che coopera a supporto del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e delle Agenzie della Protezione civile delle Regioni e Provincie Autonome.

In queste ore drammatiche STN ha comunicato la propria disponibilità, rivolgendosi al Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, al Direttore Operativo del Coordinamento Emergenze della Protezione Civile Luigi D’Angelo e al Direttore dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna Rita Nicolini, per il supporto tecnico alle attività di gestione dell’emergenza e al censimento dei danni.

Il nostro Consigliere Melissa Uni è il coordinatore regionale degli ingegneri dell’STN; in questi giorni è in stretto contatto con gli Ordini degli ingegneri dell’Emilia-Romagna (Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara e Rimini) per la composizione delle squadre dei tecnici che opereranno direttamente sul campo.

Agli amici romagnoli diciamo che siamo e saremo al loro fianco per superare l’emergenza e porre rimedio, nel più breve tempo possibile, ai danni dei giorni passati.

Il Consiglio dell’Ordine di Parma ci sarà, onorando il ruolo istituzionale che gli compete ed agendo collegialmente con tutta la struttura della STN.