PER LE SFIDE DI INNOVAZIONE DEL PAESE IL RUOLO DELL’INGEGNERE È SEMPRE PIÙ STRATEGICO

 Il sistema paese deve rinnovarsi ed innovarsi ma non può farlo senza coinvolgere gli ingegneri.

Per troppo tempo ci hanno dato per scontati con il risultato che si sono dimenticati del nostro ruolo strategico nella società civile e per la società civile“.

Così Claudio Ferrari, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Parma, in occasione dell’assemblea annuale finalizzata alla presentazione dei Bilancio preventivo 2024, che si è tenuta presso il Labirinto della Masone a Fontanellato.

Più nel dettaglio “nella pubblica amministrazione, nel sistema produttivo e nella libera professione è doveroso mantenere, migliorare e promuovere il livello delle competenze altamente qualificate che ci contraddistinguono, favorendo la consapevolezza in tal senso in tutta la società civile“, spiega Ferrari. Questi aspetti coinvolgono la formazione continua altamente qualificata e la dignità del lavoro, anche come investimento per le future generazioni, garantendo il supporto alla genitorialità. Tutto ciò comporta un sempre maggior impegno degli Ordini territoriali e del CNI nazionale “per una offerta formativa sempre di più attenta alle tematiche di un mondo in continua evoluzione e trasformazione e allo stesso tempo il doveroso riconoscimento del compenso economico alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, a tutela dei cittadini“.

Presentato il rendiconto dell’attività dell’Ordine da parte del Segretario Marco Giacopelli, e approvato il documento economico, che prevede una riduzione della quota d’iscrizione per dipendenti e liberi professionisti a partire dall’anno 2024, illustrato dal Tesoriere Massimo Bocchi e dettagliato dal consulente dott.sa Barbara Piermarioli, agli iscritti è stato riservato un evento post-assemblea aperto dai saluti di una rappresentanza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri CNI, tra cui il vicepresidente vicario Remo Giulio Vaudano che ha messo l’accento sul valore “sociale” della professione: “L’ingegnere progetta oggetti, processi, strutture e infrastrutture, tipicamente dedicati alla collettività e lo fa per la più ampia fruibilità e secondo criteri che osservino la massima sicurezza (tra i diritti fondamentali del cittadino sanciti dalla Costituzione), compresa quella dei dati. Per questo il suo ruolo deve essere riconosciuto e valorizzato dalle politiche e per lo stesso motivo anche gli ingegneri industriali ed informatici è importante si iscrivano all’Ordine professionale e rispettino il Codice deontologico e a un obbligo formativo che ne garantisce l’aggiornamento continuo, con l’opportunità oltretutto di un confronto su idee, competenze ed esperienze, che aiutano la crescita sia individuale che della realtà di appartenenza“.

E’ seguito l’intervento delle autorità del territorio, del Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura Antonio Montepara, e del Vicepresidente di Confindustria e Presidente Piccola Industria Giovanni Baroni, che ha sottolineato il ruolo della formazione degli ingegneri come valore dell’investimento aziendale.

Nell’occasione l’Ordine ha dato il benvenuto ai nuovi iscritti dell’anno 2023: Bertuzzi Fiammetta, Biancardi Francesco, Bolognesi Enrico, Del Monaco Stefano, Di Cerbo Nicoletta Ilaria, Guatelli Gianpietro, Trevisan Michele e Morelli Emiliano.

Dopodiché si è passati così alla premiazione di quattro senatori dell’Ordine che hanno traguardato i cinquanta anni di laurea: Giordano Alfieri, Carlo Bocchi, Giuseppe Orsini e Carlo Peri.

Durante l’evento è stata presentato anche il volumetto “12” – Ex Abbazia Cistercense a cura dell’ingegner Carlo Castagneti, senatore dell’Ordine che sottolinea come “Questa raccolta di documenti testimonia l’impegno dell’Ordine per la condivisione della conoscenza del patrimonio storico presente sul nostro territorio“.

Ha esordito anche un progetto promosso nell’ambito delle Politiche di conciliazione lavoro famiglia, ovvero “un’attività di supporto della genitorialità da parte dell’Ordine, la quale prevede che durante i corsi di aggiornamento in presenza sia messo a disposizione delle iscritte e degli iscritti un servizio di babysitteraggio nello stesso luogo del corso“, riferisce Ferrari.

Alla fine dell’incontro gli iscritti hanno potuto giovare della vista guidata collezione d’Arte di Franco Maria Ricci e alla Mostra Temporanea “Destini Incrociati – Italo Calvino e Franco Maria Ricci”, in coerenza con quell’approccio di contaminazione culturale, ora più che mai richiesta per affrontare le sfide future del nostro Paese.

Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno dei Consiglieri: Alessandra Amoretti, Massimo Bocchi, Nicola Delmonte, Francesca Fanfoni, Michele Gadaleta, Marco Giacopelli, Adriana Giulianotti, Gabriella Magri, Luigi Marchesi, Giampaolo Monteverdi, Marco Occhi, Rosaria Ragazzini, Andrea Spagnoli, Melissa Uni.