ASSEMBLEA BILANCIO CONSUNTIVO 2023

7 giugno 2024

 

PROCLAMATI I VINCITORI DEL PREMIO DI LAUREA PER LA MIGLIOR TESI IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

L’ASSEGNAZIONE DURANTE L’ASSEMBLEA PER LA VOTAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO 2023

 

È andato a Simone Sandrini e Alessandro Rizzi, con una menzione speciale a Maria Lorenza Vescovi, il Premio di Laurea per le migliori tesi nel settore dell’Ingegneria Civile e Ambientale, istituito dall’Ordine degli ingegneri di Parma, nell’ambito di un accordo quadro con l’Università degli Studi di Parma. La cerimonia di consegna è avvenuta durante l’Assemblea degli iscritti, finalizzata all’approvazione del Bilancio Consuntivo 2023, che si è svolta al Bistrot Corale Verdi.

Nella relazione introduttiva, il Presidente Claudio Ferrari ha sottolineato l’importanza del ruolo della categoria: “Dietro ogni realizzazione tecnologica c’è un ingegnere. E questa tecnologia, di cui il nostro Paese è leader mondiale, non sarebbe possibile senza il fondamentale contributo della nostra conoscenza”. Si è passati quindi alla descrizione delle attività amministrativa dell’Ordine, che a Parma conta 1770 iscritti (ovvero 1 ingegnere ogni 260 abitanti), da parte del Segretario Marco Giacopelli, ed è stato votato e approvato all’unanimità il rendiconto economico presentato dal Tesoriere Massimo Bocchi, che ha evidenziato come gli obiettivi di miglioramento delle funzioni amministrative, economiche e di formazione siano stati raggiunti.

L’evento si è concluso con la premiazione dei vincitori del Premio di Laurea. “18 le tesi presentate, caratterizzate da un alto livello qualitativo, per cui attribuire il riconoscimento non è stato semplice – hanno riferito i Consiglieri Rosaria Ragazzini e Andrea Spagnoli, che hanno curato l’edizione -, per questo motivo si è deciso di conferire, oltre al premio in denaro a Sandrini e Rizzi, anche una menzione speciale alla giovane neolaureata Vescovi”.

Le tesi vincitrici hanno trattato temi innovativi, e in particolare, rispettivamente: la resistenza di travi in cemento armato precompresso soggette a corrosione, la propagazione delle onde di piena nel torrente Enza a valle di Vetto, e l’influenza della densità sull’energia di frattura del calcestruzzo aerato autoclavato, con le tecniche proprie dell’intelligenza artificiale.

“La necessità di affrontare le sfide, che nel prossimo futuro comporteranno un profondo rinnovamento dell’attività lavorativa, non può prescindere dal ruolo formativo ed educativo dell’Università – ha commentato in conclusione il Presidente Ferrari -. Ed è anche questo il motivo per cui abbiamo deciso di istituire il premio, oltre al grande apprezzamento per la passione di questi neolaureati, che rappresentano un bell’esempio per tutti noi”.

Un particolare ringraziamento infine è stato rivolto ai consiglieri per l’impegno e la dedizione nei confronti della categoria.