INNOVAZIONE. FERRARI: “PER TUTELARLA E VALORIZZARLA OCCORRE PROMUOVERE LA CULTURA DELLA DIFESA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE

A cosa serve un brevetto, qual è la sua durata e l’iter procedurale e come va letto il fenomeno della contraffazione?
Sono solo alcuni dei temi trattati durante il corso di formazione “Innovazione. Come tutelarla e valorizzarla”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Parma presso la sede del Gruppo Sportivo Ricreativo di Pilastro di Langhirano.
“Tutto il Consiglio dell’Ordine è impegnato per affrontare argomenti che possano favorire il percorso formativo e di aggiornamento dei nostri iscritti. Il tema dei brevetti è di notevole attualità perché riguarda sia gli ingegneri liberi professionisti sia gli ingegneri dipendenti, coinvolgendo il I°, il II° ed III° settore dell’ingegneria”. A sottolinearlo è il Presidente Claudio Ferrari che, dopo aver ringraziato l’Ing. Luigi Marchesi, referente della Commissione meccanica – start up – certificazioni – brevetti, e l’Ing. Valentina Silva, membro della Commissione e relatrice del seminario, evidenzia come durante l’evento sia stata promossa “quella cultura del ‘linguaggio comune’ che consente di affrontare temi a noi tanto cari perché riguardano ‘quell’ingegno’ che è alla base della nostra formazione”.

È poi l’Ing. Marchesi a riferire come “la commissione industriale ha promosso il corso sui brevetti perché ritiene opportuno divulgare tra gli iscritti l’importanza della difesa della proprietà intellettuale, che non riguarda strettamente l’ambito meccanico o industriale, ma tutti gli ambiti dell’ingegneria. L’idea di organizzare questo corso è venuta anche in risposta alle esigenze di approfondimento in materia manifestate da diversi iscritti. È quindi probabile che a questo primo corso l’anno prossimo ne seguiranno altri sempre più dettagliati”. Quanto al lavoro della Commissione industriale, l’Ing. Marchesi ricorda inoltre la proficua attività anche su altre tematiche, con il coinvolgimento in alcuni casi di aziende del territorio, con l’obiettivo di mostrare agli iscritti interessati come le tecnologie di ultima generazione vengono applicate nei vari ambiti industriali.
Nel merito del seminario entra l’Ing. Silva, la quale spiega perché è importante brevettare: “Tre sono gli aspetti principali. Prima di tutto per proteggere i risultati dei propri investimenti in innovazione acquisendo diritti da far valere nei confronti dei competitor. Un secondo aspetto è creare diritti patrimoniali che aumentano il valore aziendale. Non da ultimo, dare un’idea di qualità dei propri prodotti”. Infine la relatrice pone anche l’accento sul perché sia rilevante tenere monitorati i brevetti dei concorrenti: “Per attingere nuove conoscenze anche da settori diversi, per evitare di violare i diritti di terzi ed intervenire tempestivamente con azioni difensive”.