DESCRIZIONE DEI CONTENUTI
Nella prima parte si introduce il concetto di etica, partendo dall’etimologia del termine per poi passare, attraverso le riflessioni di Mario Pomilio, al concetto di cultura etica, quale tema fondamentale nella formazione dell’ingegnere.
La professione dell’ingegnere è infatti una professione a notevole impatto sociale e con valenza di pubblico interesse, ne consegue la necessità di disciplinare il comportamento dell’ingegnere, funzione propria dell’ordine professionale. Si passa quindi alla trattazione del Codice Deontologico degli Ingegneri Italiani, in vigore dal 01/07/2012, analizzandone i concetti fondamentali e soffermandosi sulle novità introdotte, tra cui l’obbligo dell’aggiornamento professionale continuo, la necessità di pattuire il compenso in sede di definizione dell’incarico e la possibilità di pubblicità informativa.
Segue un riferimento alle politiche di liberalizzazione che hanno condotto alla riforma degli ordini professionali, imponendo l’obbligo dell’assicurazione professionale. Infine si trattano brevemente i procedimenti disciplinari e, a concludere, le norme civilistiche e penali con particolare riferimento alle responsabilità contrattuali, extracontrattuali, dirette e indirette.
Nella seconda parte il corso ha lo scopo di inquadrare la professione dell’ingegnere quale professione intellettuale, con le conseguenze economiche, sociali e giuridiche. Si parte quindi dall’introdurre la funzione del Consiglio Nazionale e degli Ordini Provinciali quali organismi di tutela. Viene illustrato il ruolo dei Consigli di Disciplina territoriale, per poi passare ad una breve trattazione dell’illecito disciplinare e delle conseguenti sanzioni. Si procede con una descrizione dei tratti salienti delle le norme civilistiche e penali con particolare riferimento alle responsabilità contrattuali, extracontrattuali, dirette e indirette. La lezione si conclude con un accenno alla responsabilità solidale e ai procedimenti disciplinari. Infine una informazione sui corrispettivi per le prestazioni professionali conseguenti il Decreto 31.10.2013 n° 143
