Responsabilità DL e Collaudatore. Il Presidente Ferrari: occorrono comportamenti uniformi nell’applicazione delle norme.

“Il direttore dei lavori e il collaudatore nei processi di identificazione, qualificazione e accettazione dei materiali, hanno un ruolo fondamentale, in termini di sicurezza delle costruzioni. Alla funzione è connessa quindi un’alta responsabilità, che richiede grande attenzione alle norme e un continuo aggiornamento”. Così l’Ing. Claudio Ferrari, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Parma, durante il seminario organizzato allo Starhotel du Parc e dedicato appunto alla “Responsabilità del direttore dei lavori delle strutture e del collaudatore nell’accettazione dei materiali secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni e il DPR 380/2001”.

“Scopo dell’incontro è favorire la diffusione di un linguaggio comune tra gli iscritti, a vantaggio di tutta la categoria, per un comportamento uniforme nel rapporto col mondo produttivo esterno, basato sul rispetto delle disposizioni vigenti”, spiega il Presidente.

Una forte raccomandazione all’osservanza delle normative arriva anche dall’ingegner Antonio Lucchese, già presidente della 2^ Sezione – Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Consiglio Superiore dei LL.PP: “Purtroppo degli errori si prende coscienza sempre in occasioni di calamità, è per questo che occorre essere ligi alle leggi, che contengono indicazioni tecniche importanti e tutelanti il professionista stesso”.

Certo, aggiunge Federico Gualandi, Avvocato amministrativista e docente di Diritto Amministrativo presso l’Università degli studi di Venezia, “occorrerebbe una semplificazione delle normative, a fronte anche dei molteplici attori attualmente coinvolti nella valutazione della corretta applicazione delle regole (giudici penalisti e amministrativi, Anac, Corte dei Conti)”, e a tal proposito Giovanni Cardinale già vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, auspica scenari normativi più snelli, in considerazione della riscrittura, in corso, del Testo Unico dell’Edilizia. Il relatore inoltre sottolinea “il ruolo coadiuvante della digitalizzazione nei processi di controllo e verifica del costruito”.